Aromaterapia

L’aromaterapia è una forma di medicamento alternativa che si basa sull’utilizzo di oli vegetali essenziali per curare dolore, stress, depressione e regolarizzare le diverse funzioni corporee. Questa pratica ha origini antiche: gli Egiziani, ad esempio, si avvalevano delle proprietà benefiche della lavanda, del garofano e dell’eucalipto per curare le dermatiti.

L’aromaterapia moderna nasce nel 1930 ad opera del chimico francese Renè- Maurice Gattefossé che intuì come alcuni oli, utilizzati a fini esclusivamente cosmetici, potevano avere anche effetti curativi e terapeutici.

Le benefiche essenze si estraggono da foglie, radici, corteccia, fiori, semi, frutti, resina e vengono diluite con acqua o con il profumato olio di jojoba; alcune hanno proprietà antibiotiche, altre antibatteriche, antifungine ed antisettiche.

Vie di somministrazione

  • via orale (gocce diluite in acqua o capsule)
  • via polmonare (inalazione del vapore degli aromi diluiti in acqua)
  • via cutanea (massaggi, frizioni o bagni in acqua aromatizzata).

Gli esperti di aromaterapia sostengono che le essenze agiscono direttamente sul nostro sistema nervoso ed endocrino, rigenerando da stati depressivi e di insoddisfazione. Le molecole aromatiche che si diffondono nell’aria, raggiungono la parte superiore delle cavità nasali e le cellule olfattive sollecitate trasformano lo stimolo chimico in impulsi elettrici, che stimolano i centri dell’odorato. Le stimolazioni olfattive, in particolare, raggiungono la corteccia cerebrale, senza essere filtrate dal centro recettore del talamo (regione laterale del diencefalo) e le ghiandole endocrine producono neuro-chimici come adrenalina ed endorfina, che agevolano i processi omeostatici. Il profumo percepito va a compensare una mancanza, latente allo stato conscio, inducendo una sensazione di pienezza, equilibrio e benessere.

Il potere psicoterapeutico dell’aromaterapia è giocato dalla memoria olfattiva: quando percepiamo un profumo lo associamo ad un’immagine emozionale, una sensazione o particolare momento della nostra vita che rievochiamo.

La scelta del profumo da indossare non è casuale, bensì strettamente connessa con la struttura genetica della nostra doppia elica. Il nostro naso fiuta istintivamente l’essenza migliore per il nostro organismo, in date situazioni e momenti; sarà per questo che l’anosmia, l’incapacità di percepire gli odori, determina un abbassamento delle difese immunitarie e, in alcuni casi, la depressione.

Esistono diversi archetipi olfattivi: zibetto, spezie, agrumi e fiori. Tra gli agrumi, il limone.