Condizioni climatiche

L’albero del limone ha origini tropicali e subtropicali, quindi necessita di un clima caldo, sufficientemente umido, caratterizzato da inverni miti e privo di eccessivi shock termici.

La sua migliore attività vegetativa si ha a temperature comprese tra i 13° e i 30° C. Temperature inferiori a 0°C danneggiano le piante; lo sviluppo del frutto viene inoltre compromesso se durante il periodo di allegagione (quando iniziano a formarsi i frutti) la temperatura supera i 38° C e l’umidità scarseggia. Anche il vento forte può essere estremamente dannoso; c’è infatti il rischio che foglie e germogli si distacchino, che i rami si fratturino e che i frutti subiscano ferite da sfregamento. Le precipitazioni piovane non dovrebbero superare i 1800 mm.

Nelle regioni dal clima più freddo, i limoni vengono spesso coltivati a scopo ornamentale in apposite serre, le limoniere, che soltanto durante la stagione calda vengono aperte.

Consigli pratici

L’acqua per innaffiare le piante può essere addolcita aggiungendo, per ogni litro, la scorza di un limone tagliata a striscioline che sarà poi lasciata a riposare per 2 giorni